La storia inenarrabile

Questa è la storia di un blogger. Per preservarne l’identità lo chiamerò Blogger. È anche la storia di due ragazze, anch’esse blogger. Le chiamerò Blogghina e Blogghetta. In ogni caso non si tratta di un triangolo amoroso.

All’epoca Blogger provava un certo interesse superficiale sia per Blogghina sia per Blogghetta. Entrambe avevano sia un nome, un cognome e un volto. A un certo punto Blogghina iniziò a interagire con Blogger più di Blogghetta. Questo contribuì ad approfondire la reciproca conoscenza, soprattutto caratteriale, e Blogger s’innamorò di Blogghina. Decise di chiamarla Musina (piccola musa). Non sapendo se il sentimento fosse reciproco Blogger si cancellò e sparì dalla blogosfera per circa un anno.
Quando ritornò ritrovò casualmente sia Blogghina sia Blogghetta. Il sentimento sopito per Blogghina ricomparve ed entrambi scoprirono di provare qualcosa l’uno per l’altra. Tuttavia Blogghina non se la sentiva di iniziare una relazione sentimentale e la storia si chiuse definitivamente.

Blogghetta era ancora lì, apparentemente accantonata. Nel frattempo Blogger aveva scoperto che era fidanzata e inoltre non aveva mai mostrato alcun tipo d’interesse particolare per lui. Non essendoci i presupposti per provarci con lei, Blogger si limitò a rimanere silenziosamente in disparte.
Blogger conobbe una ragazza fuori dal blog e iniziò una nuova relazione sentimentale. Dopo pochi anni finì e Blogger prese una pausa dagli impegni sentimentali.
Dal nulla, ma sempre presente nella blogosfera, Blogghetta riemerse nei pensieri di Blogger. Non poteva diventare una musa, anche se Blogger l’avrebbe voluto. Il segreto continuò a rimanere tale.
A distanza di tempo, in mezzo a tante altre, Blogghetta non è né un rimpianto né un rimorso. È qualcosa di indefinito per considerarla tanto, ma pensierosamente presente per considerarla poco.

Fine di una storia, e di due storie mai iniziate.

Vittorio Tatti

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