Avendo bazzicato nella blogosfera per poco più di un ventennio mi sono fatto un’idea abbastanza precisa del tipo di fauna umana che la popola.
Adesso cercherò di fare un rapido riassunto sulle figure più presenti. Se vi sentite chiamati/e in causa (indiretta) non offendetevi.
L’accattone/a
Inizia a seguire diecimila blog senza consultarne nemmeno uno. Il suo intento è farsi seguire solo per ricambiare il favore, ma la gente più sveglia difficilmente abbocca all’amo.
Il fantasma
Tale tipo di blogger sembra sinceramente interessato alla comunicazione tramite blog, ma si fa risucchiare dagli impegni della vita reale così spesso che ci si chiede perché abbia un blog.
La dea sul piedistallo
Per mia esperienza è quasi sempre una donna che se la tira in abbondanza. Evidentemente, nel tentativo di ripercorrere la scia di Chiara Ferragni, si crede una celebrità che non scende mai dal piedistallo per mettersi alla pari della plebe. Provando a commentare non si riceverà risposta, a meno di non far parte di una ristretta cerchia di eletti. In genere attendo qualche giorno, ma se mi capita (due volte, di recente) smetto di seguirla/o.
Lo/la spammer
In prevalenza straniero/a, ma non mancano anche blogger italiani che pubblicano “articoli” sulla finanza e via dicendo. Non ha all’attivo un vero e proprio blog, perché non c’è niente di personale in quello che vi si legge.
La spia
Ti segue con fedeltà, ma chi è? Ha un blog vuoto (o non ce l’ha proprio) e non commenta mai. È solo timido/a oppure si tratta di una persona conosciuta sotto copertura?
L’indolente
È molto attivo/a nei blog altrui con i commenti, ma aggiorna il proprio blog molto raramente oppure con contenuti reperiti altrove.
La/il comare
Commenta solo con un buongiorno o un buon pomeriggio; nei casi clinici conclamati anche con la buonanotte. Non replica quasi mai a tono con l’argomento dell’articolo: gli/le piace solo spettegolare.
Sicuramente ci sono altre categorie, ma ci vorrebbe tempo per elencarle tutte.
Voi quante ne conoscete?
Vittorio Tatti
E grazie oggi nel pomeriggio scrivo il mio primo articolo 😄
Per ora ho scelto un tema a caso.
Se vuoi modificalo a tuo piacimento.
Si abbastanza schifo questo….senza offesA. Troviamo una foto nebbiosa se possibile
Fatto e scritto
Dimmi se ti piace…..
Approvato.
Grazie! Finalmente……
Tu fai un post da te di avviso? Oppure no?
Mi pare d’obbligo.
Ok perfetto
Gli ultimi due: l’indolente e la/il comare, sono i più noiosi, peggio di un appassionato di carte da parati. Gli ultimi sono gli stessi che ti ritrovi su whatsapp a intasarti la chat con “buongiorno”, “buon pomeriggio “, “buonasera” accompagnati da gif o immagini mielose che ti fanno scendere il latte alle caviglie, ma sono i meno pericolosi, lasciali lì a riempire di fiori i commenti…🤣
Su WhatsApp sono arrivato pure a bloccare una mia zia, perché non ne potevo più.
Drammi famigliari che si infrangono su whatsapp 😅 anch’io ho dovuto farlo con un parente, e nemmeno così anziano, ma davvero avevo paura ad aprire la chat 🤣
La catalogazione dei blogger è un annoso “problema” su cui tutti ci interroghiamo…
Secondo me i blogger ricadono quasi tutti in due macrocategorie (oltre quelle citate da te): i grafomani; …ma anche chi ha una qualche forma di “disabilità sociale”.
Dei grafomani non c’è molto da dire… gente che ha un bisogno smodato di scrivere (cose belle o brutte che siano).
Per quanto riguarda i disabili sociali, incrocio sempre più spesso gente che scrive… perché non può far altro, che magari è davvero disabile fisicamente. Ma anche gente che ha altre forme di disabilità. Io per esempio parlo più qui che nella vita reale. Nella vita reale si può dire frequenti esclusivamente la mia compagna (senza sentire il bisogno di vedere altri), e considero questo una forma di “disabilità”. C’è qualcosa in me (o volendo nella società) che mi ha portato a esser così.
Alla stessa maniera tanta gente scrive per sfogarsi (e considero anche questa una forma di disabilità sociale).
Ora, che nessuno si senta offeso se ho usato questa parola, disabilità. Forse se ne possono trovare altre più calzanti, è indubbio, ma nel frattempo ho usato questa.
A seconda dei periodi e dell’umore del momento pure io rientro nella categoria dei “disabili”.
Ma sì, lo siamo un po’ tutti secondo me… 😉
Molte citate infestano la vita fuori dai blog. Io non ho categorie vere e proprie: seguo ciò che mi piace, che mi dà modo di pensare, riflettere, chiacchierare… E ciò che non gradisco lo lascio al suo.
Eh, magari almeno da qui restassero alla larga…
Li ho trovati più o meno tutti anch’io. Ma quelli del buongiorno e buonasera sono veramente fastidiosi perché non sanno cosa farsene del blog, non leggono e non scrivono, dovrebbero stare su FB che è più vicino alle loro esigenze.
Esatto, sono tra i principali responsabili della decadenza della blogosfera.
Bravo, il blog è una cosa seria e certe persone non lo meritano. C’è chi mette impegno, tempo, fatica mentale per fare ricerche e proporre argomenti che possono arricchire la conoscenza di chi legge, mentre loro passano per farsi vedere e basta.
Comunque a me capita di non riuscire a scrivere niente di in teressante perché sono angosciata e delusa da quello che vedo in giro, però tengo vivo il blog con le proposte musicali che sono smpre frutto una ricerca accurata. A me piace anche proporre post di altri blogger che scrivono cose interessanti e che meritano di essere conosciuti. Oppure post che avrei voluto scrivere io, così invece di doppiare un argomento già visto in giro, lo condivido.
In teoria il blog sarebbe proprio una valvola di sfogo (e so che lo sai).
Sì, però a volte sono così triste e depressa che non voglio contagiare chi legge.
Ma che te frega.
Al limite salteranno la lettura di quell’articolo.
Eh che poi qualcuno si preoccupa…
Gli dai la scossa.
Bell’analisi! Ne conosco anch’io di tipi del genere 😉
Siamo tutti sulla stessa barca.
👍😉🤗
beh, dove sono? 😀
Cosa?
la mia tipologia
Ah beh, rientri in tutte quelle categorie.
Però non ti montare la testa, eh?
certo che me la monto, se no non ha senso 😀
Vuoi un cacciavite per avvitarla bene?
Sennò poi la perdi per strada.
asp… mpf… lascia fare… ostican… messa!
Ehm… è al contrario.
eh, oggi va così, troppa fatica
ma “l’umano” in fondo al post è la tua firma o un’ultima categoria che rimane vuota per mancanza di soggetti?
ml
Sono io.
Allora sarei curiosa di sapere, tu, dove ti collocheresti? (Aggiungo facina) 😉
A volte divento un fantasma.
Non mi riconosco in nessuno di questi
Magari qualche blogger che ti segue.
Sì, tra quelli che mi seguono ho riconosciuto alcuni tipi simili ai tuoi…