Irriconoscibile

Dove sei?

  • Lontana, distante, irraggiungibile.

Pensi a me?

  • Poco, niente, mai.

Ci sarai?

  • Nei sogni, nella fantasia, nel tuo cuore.

Perché?

  • Non io, non tu, non noi.

Chiedimi.

  • Non ti chiedo, non mi chiedere, non mi hai.

Silenzio.

  • Inizia a tacere, così potrai udire i miei pensieri.

Perduta.

  • Non mi cerchi, non ti cerco, non mi vuoi, non ti voglio.

Osservo.

  • Ti vedo, mi vedi, chiudi gli occhi.

Ti amo.

  • Chi sei?

© Vittorio Tatti

Identità perduta

La penna si piega inerme
sull’infinito strato d’aria
che separa lei dalla carta.
Cerca invano quell’unione
col solo elemento naturale
che potrebbe completarla.
Divengono inutili i loro nomi
se non sanno più chiamarsi
se non vogliono più cercarsi.

© Vittorio Tatti