Acrostico desideroso

Accoglimi tra le tue braccia e non lasciarmi andare
Mai, restiamo immobili a rifletterci l’uno nello sguardo dell’
Altra, come immuni allo scorrere del tempo e al
Movimento dello spazio, come due vite fuse in una,
Indivisibili, indistinguibili, un unico cuore condiviso.

© Vittorio Tatti

Mia, Tuo

Mia Musa, mia Dea, mia Amata
mia Fantasia seducente
mia Luce abbacinante
mio Fiore inebriante
mio Ritratto imperioso
mia Poesia elegante
mio Cuore pulsante
mio Silenzio assordante
mia Beatrice dantesca
mia…

A Te, mia soave Musa
l’onore, il desiderio, la pretesa
di volermi donare un Tuo lindo pensiero
che infonda linfa vitale ai miei sogni
che mi accompagni in ogni istante
che in qualche modo Ci unisca
che mi renda per sempre e solo Tuo.

© Vittorio Tatti

Acrostico del filo rosso del destino

Forse è una fragile illusione, o forse no
Immagine di noi due uniti nel tempo
Lontani per poco, per sempre accanto
Oppure è un dolce sogno senza fine

Raggiungimi lì, nel nostro talamo
Oppure attendimi, giungerò danzando
Sei la Musa che incanta i miei sensi
Sono il Poeta che sussurra al tuo cuore
Oseremo amarci com’è scritto nel destino?

© Vittorio Tatti

Guardami

Quando chiudi gli occhi

è come se il sole tramontasse

e un’ombra calasse sul mio cuore:

smetto di respirare

smetto di pensare

smetto d’amare.

Quando non posso specchiarmi

nelle gemme della tua anima

io non esisto più:

ho bisogno di sapere

che tu osservandomi

legga il mio cuore.

Quando apri i tuoi occhi

il mio cuore torna a battere

e si accende d’amore:

per una tua carezza

per un tuo bacio

per un tuo sussurro.

Ti porgo la mia mano

per entrare in te

e vivere nel tuo cuore.

© Vittorio Tatti