Giustamente non ve ne fregherà niente, ma è disponibile su Amazon e altre librerie online la mia nuova raccolta poetica: Animanera.
Nutrivo da tempo l’idea di pubblicarla, ma prima ho preferito dare la precedenza al romanzo L’ultima impronta sulla terra in quanto era già pronto da un anno e mi stavo stancando di procrastinare a oltranza.
Titolo, copertina e sinossi dovrebbero dare una chiara idea del tipo di contenuto della raccolta, quindi non mi dilungherò oltre. In ogni caso allontanate da voi qualsiasi speranza di leggere versi su fiori, arcobaleni, fate, unicorni, amicizia, inclusività, etc.
Finalmente mi sono tolto anche questo peso dalle (s)palle. Non scrivere: quello non è mai un peso. Convertire un semplice testo per il formato epub è, invece, una rogna galattica. Sia sempre maledetto chi ha inventato quell’orrendo formato.
Allo stato attuale mi rimane da pubblicare ancora la filastrocca in rima per il libro illustrato, ma non riesco a trovare una soluzione su come disegnare a mano le illustrazioni; e, mi dicono dalla regia, un libro illustrato senza illustrazioni non sarebbe tale.
Se avessi uno stile mio – pulito e riconoscibile – potrei anche tentare la sorte e accontentarmi di qualche scarabocchio, ma se abbozzassi qualsiasi cosa temo che uscirebbe uno sgorbio che nemmeno un bambino delle elementari disegnerebbe.
Credo proprio che questo progetto rimarrà incompiuto ancora per parecchio tempo.
A breve, umore e tempo permettendo, inizierò un nuovo romanzo. Più verosimilmente sarà un racconto, in quanto non credo che inserirò personaggi secondari né intrecci narrativi.
L’argomento sarà la follia: quella del protagonista. Che poi è anche un po’ la mia.
Certo, lo scriverò. Forse, lo pubblicherò. Questo, ancora meno degli altri, sarà un racconto che nessuno/a di voi vorrà leggere. Lo so per certo.
Vittorio Tatti
Cosa dovresti disegnare?
Qualche illustrazione per accompagnare il testo.
Essendo un libro per bambini mi hanno detto che sono importanti, se non necessarie.
Ok ma cosa?
Non lo so, penso in prevalenza gatti e una bambina (la protagonista).
Quanti disegni?
Se non ricordo male otto, come le pagine di testo.
Volevo alternarle.
Hai idea di uno stile?
Stile manga (occhi grandi e luccicanti, visi rotondeggianti, etc.).
Certo, a mente è facile immaginare: il problema è sapere come direzionare la mano.
AI?
Preferirei evitarla, perché non sarebbe realmente qualcosa di “mio”.
La follia è sempre un argomento molto interessante, invece…
Non so, immagino che ci sia follia e follia.
Complimenti per la pubblicazione… e buon lavoro(o collaborazione) per i disegni
Grazie, anche se come ho pubblicato io sono capaci tutti.
Non credo proprio…
Buon pomeriggio, Vittorio 🌹
E allora ti tocca disegnare di tuo pugno😄
È questo il problema.
Prova almeno
Hai presente il gioco dell’impiccato?
Ecco, il mio stile è quello.
Perfetto. Fai la stessa cosa sagomando bambina e gatto, poi arrotondi le linee